giovedì 6 ottobre 2016

BIBLIOTECHE TRADIZIONALI E BIBLIOTECHE DIGITALI

Da "biblìon (libro) e "theke (scrigno) risalgono al VI secolo a. C. nell'antica Grecia. La più famosa nell'antichità è quella di Alessandria di Egitto con migliaia di libri.



Nel Medioevo erano soprattutto le abbazie a vantare superbe collezioni di manoscritti, come si vede nel libro di U. Eco "Il nome della rosa". Un esempio è la preziosa biblioteca dei Girolamini a Napoli.
Con l'invenzione della stampa, i libri diventano più numerosi e ce n'è più ampia diffusione. Le biblioteche diventano luoghi di studio e di consultazione, come avete potuto sperimentare con la Biblioteca di Cardito.
Uno splendido esempio di biblioteca è quella Medicea Laurenziana a Firenze.

Oggi  cominciano a diffondersi le biblioteche digitali.
COS' E' UNA BIBLIOTECA DIGITALE?
E' una collezione organizzata di oggetti digitali a cui si può accedere dalla rete.  La raccolta può contenere dati di tipo diverso,  ad esempio testi, immagini, audio, video, oggetti 3d, ...
Un esempio l'abbiamo visto nel nostro testo di lettura, quello della "FLORIDA POLITEHNIC UNIVERSITY", la biblioteca senza... libri o meglio solo con libri digitali. Che è anche un edificio spettacolare progettato dall'architetto Santiago Calatrava.

In Olanda invece ci sono i TRENI BIBLIOTECA, cioè treni in cui un vagone è stato adibito a sala di lettura.

Insomma... leggere... leggere... leggere... qualsiasi sia il luogo o il formato o ascoltare con audiolibri.


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