giovedì 30 marzo 2017

VISITA GUIDATA AL MUSEO ARCHEOLOGICO

Stamattina si è svolta la visita guidata al Museo Archeologico di Napoli per rivisitare in loco deputato  un particolare artistico della cultura romana, ossia il "mosaico", e per toccare con mano la tecnica di realizzazione che era stata già affrontata in classe con la sinopia della civetta e la lezione del prof. Prosdocimo.
Gli alunni sono stati molto interessati perché già motivati in classe con ricerche di materiali, discussioni guidate, approfondimenti a casa sulla Storia romana, link al Museo per il tour virtuale.
Questo, per esempio, è un particolare che curo perché gli alunni abbiano un'anticipazione su cui s'innesta il senso di riconoscimento e dunque il tutto risulti il più accattivante possibile.
Infatti in queste settimane abbiamo dedicato ampio spazio a quanto poteva risultare il più possibile propedeutico alla visita, come aspetti culturali e artistici, caratteristiche della domus, aspetti sociali (vita dei patrizi) ed anche gastronomici.
Essendoci stata l'anno scorso, ne avevo un ricordo vivo e quindi ne avevamo già parlato.

Ovviamente c'era molta affluenza di turisti ed era in allestimento una mostra che si terrà stasera, se non ho capito male, per l'apertura serale del giovedì.
I bambini hanno preso appunti, posto domande, ma senza fotografare perché avevo chiesto di bypassare un atto che in determinate circostanze serve solo a distrarre dall'argomento centrale.
 



 
In questa sala una bellissima MERIDIANA, come quella che ho visto nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma... e P. voleva farci zig zag.

Per esempio la Venere del Museo (romana) è molto diversa dalla Venere di Milo (greca) e questo ci fa riflettere su come le opere romane di derivazione greca abbiano proprie caratteristiche. Le statue gigantesche sono di straordinaria potenza fisica ed uniche nel loro genere, così come quelle di bronzo con la loro eleganza di forme.
Ad un certo punto mi è sorta la curiosità di chiedere se quelle nudità (atletiche) per loro facessero differenza rispetto a quelle visibili ai giorni nostri su media o dispositivi di altro genere: F.  e M. hanno risposto di no, motivando che quelle delle statue erano nudità artistiche e rappresentavano un aspetto di quella civiltà mentre quelle attuali non danno un messaggio artistico o atletico. Brave! Seri e compunti, si guardavano intorno e hanno scoperto una statua di Giulio Cesare rappresentato proprio come l'immagine che abbiamo sul testo.
Nel corso della visita è stato importante il senso di familiarità e di riconoscimento di quanto già discusso o visto: ad esempio il mosaico della "Battaglia di Isso", quello del "Cave canem",
             Battaglia di Isso
                    Braciere
         Cave canem
così come la riproduzione in laboratorio di un piccolo mosaico ma con tessere di ceramica e non di carta come avevamo fatto a scuola. I tempi sono stati ristretti in quest'attività ma il senso è stato colto. Alla dottoressa che ha condotto il laboratorio e la visita guidata abbiamo fatto dono dei mosaici realizzati a scuola. Grazie, dottoressa, della disponibilità!

Laboratorio di mosaico.
 

Nella sala dei mosaici non siamo rimasti molto per la folla e la stanchezza, quindi abbiamo utilizzato il tempo rimanente alla ricerca di un posto più fresco e così abbiamo dato un'occhiata alla sala egizia: mummie e coccodrillo. Lì c'era aria condizionata e ci siamo rinfrancati.
Devo dire che al British e al Louvre ho visto molti reperti egizi e molti sarcofagi ma non ne avevo mai visto uno aperto nè un corpo mummificato: strabiliante!
            Sarcofago    
Vasi canopi 
Corpo del coccodrillo
L. ha detto che Domenica si recherà con la famiglia e proverà a fare da cicerone e magari scoprirà qualcos'altro che poi parteciperà a noi tutti.
Ringraziamo tanto il professor Prosdocimo per la pazienza e la disponibilità e che, come hanno ravvisato anche i bambini, ama l'archeologia e il Museo stesso!!!
DUNQUE, SPERIAMO IN FUTURI ARCHEOLOGI!!! 

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