venerdì 12 maggio 2017

5^B_ARBIERE DI SIVIGLIA - OPERADOMANI 2017: REPORT1

NAPOLI 9 MAGGIO: OPERA DOMANI 2017 

IL BARBIERE DI SIVIGLIA: UN VULCANO E' LA MIA MENTE!


La bella iniziativa per avvicinare i bambini e i ragazzi alla Musica e all'opera lirica ha avuto un positivo riscontro, visibile nell'entusiasmo delle classi convenute.
Lodevole non solo la rappresentazione,ovviamente, ma tutto l'impianto didattico, musicale, psicologico e pedagogico che vi è alla base.
Se i genitori hanno visionato il libretto in dotazione a ciascun bambino hanno potuto vedere come i bambini, tramite Operino, vengono avvicinati gradualmente alla vicenda, ai personaggi, al copione, alla notazione musicale, al canto, a spunti di attività che i docenti possono ampliare. 
Il fascicolo in dotazione al docente propone approfondimenti specifici del regista, di formatori di didattica musicale, di collaboratore alla drammaturgia, del direttore d'orchestra. 
UN VULCANO E' LA MIA MENTE
Figaro è sì un barbiere, ma un barbiere sui generis, che cerca sempre nuove strade e nuove avventure. E' un factotum, che ha sempre la soluzione per ogni problema che gli viene sottoposto, dunque è sempre in giro e la sua bottega è la sua creatività. 
Il regista spiega dunque di essere partito da questo presupposto per creare la scenografia, che ha riempito di oggetti perché gli oggetti conosce Figaro e gli oggetti hanno portato i bambini alla rappresentazione. Infatti proprio essi suggeriscono a Figaro le soluzioni ai problemi: cappello, girandola specchio, distintivo, girandola colorata, nastro.
La riduzione dell'opera, che nulla ha tolto alla comprensione della vicenda, ha visto i ragazzi partecipare come un "coro greco (definizione del regista) che sottolineasse tutti gli aspetti dell'amore previsti dalla storia e da qui è nata l'idea delle arie da far cantare ai bambini.
Questo tipo di spettacolo è molto interattivo perché i bambini sono coinvolti attivamente e sono attenti per cogliere il momento della loro "entrata in scena", quando il direttore d'orchestra si gira verso la platea e dirige il coro di tanti bambini e ragazzi.
E' molto emozionante perché (e mi permetto di riportare una citazione che si trova nel sito OPERADOMANI)

"Cantare insieme significa imparare a vivere, non c'è niente di più aggregante del canto"

RICCARDO MUTI - Direttore d'orchestra

e mi commuove questa frase così vera e detta da una persona che è il vanto della nostra regione.

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